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Order Picking: cos’è e a cosa serve

La traduzione letterale è raccolta degli ordini, l’Order Picking consiste nella gestione di tutte le richieste provenienti dai clienti e quindi consente all’azienda di scambiare, in maniera veloce ed intuitiva, i propri beni o servizi su un mercato di riferimento. L’Order Picking ha un forte ruolo nell’organizzazione logistica di un’impresa perché, a differenza dello stoccaggio e della progettazione del magazzino, la gestione degli ordini è un punto importante per la competitività aziendale. Alla ricezione dell’ordine attraverso una comunicazione, una e-mail, l’acquisto mediante siti e-commerce, scatta la ricerca nel proprio magazzino del prodotto richiesto e la sua quantità. La velocità di questa azione determina anche i tempi di spedizione la merce. L’order picking coinvolge la maggior parte delle attività di un’azienda, diventando l’attività principale e diventando il punto di unione tra impresa e clienti.

Quale tipo di picking scegliere?

L’order picking è molto importante per l’organizzazione logistica di un’impresa e pertanto, ha ricadute dirette lungo tutta la supply chain e dunque anche sul cliente finale e sulla sua soddisfazione.
Per ottimizzare l’order picking, affinché l’azienda possa guadagnare in termini di customer satisfaction, occorre analizzare tutti i flussi e tutti i processi di un magazzino.
Naturalmente non si può stabilire a priori quale tra questi metodi sia il migliore, è necessario valutare ogni singolo caso e con numeri alla mano si potrà scegliere la soluzione più congeniale.
Trovare la corretta soluzione di order picking per il magazzino è un processo che necessita di un intera organizzazione, da un corretto stoccaggio ad un organizzazione degli articoli per agevolare il lavoro all’addetto al picking.
Per localizzare e prelevare un determinato prodotto dal magazzino al fine di evadere un ordine, dunque per fare order picking, si può scegliere tra tre diverse opzioni:

  • order picking classico, ossia quello manuale, in cui l’operatore ha un ruolo di rilievo;
  • order picking semiautomatico, in cui dall’interazione uomo-macchina nasce il prelievo perfetto;
  • infine, order picking automatico, affidato a impianti e robot.

Valuta diversi metodi di prelievo

Per ottimizzare i tempi è necessario valutare quale metodo di prelievo applicare nel tuo magazzino.

  • Tradizionale, prelievo per articolo: l’operatore processa un ordine alla volta in modo sequenziale.
  • Prelievo di gruppi di articoli (picking a ondate): dall’inglese “wave picking” si tratta di un metodo realizzabile solo in presenza di un software WMS. L’operatore in questo caso riceve e processa più ordini allo stesso tempo. Questo metodo permette di misurare la produttività, di stabilire la quantità di forza lavoro necessaria e di ottenere dei feedback sulla performance.
  • Prelievo “a zona“: l’operatore processa più ordini contemporaneamente nella stessa zona ottimizzando una fase specifica del prelievo. Questa tipologia di prelievo permette al personale di sviluppare gli automatismi necessari che abbattono i tempi di preparazione.

Per far si che la catena logistica renda al massimo, le attività di picking devono essere svolte senza errori e in tempi brevissimi. Se il metodo che stai utilizzando non ti soddisfa ed è arrivato il momento di ottimizzare le prestazioni del tuo magazzino, contatta Ecourier per trovare la giusta soluzione per migliorare l’evasione dei tuoi ordini e rendere la tua azienda più competitiva.
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